In pochi anni sono state chiuse oltre un milione di partite IVA, senza una compensazione sul fronte dell’impiego dipendente.
Eppure girando per le librerie, nello scaffale riservato al management e al marketing, assistiamo ad una lunga teoria di titoli che ammiccano a “Come mettersi in proprio”, “L’arte di vendere sé stessi”, “Come iniziare un’attività vincente”, “Dai una svolta alla tua vita, lascia tutto e riparti daccapo”…
Sembrerebbe un controsenso (ed infatti lo è!). La produzione di questi libri, alcuni di pregio, è tipicamente di origine anglosassone e non tiene conto di una peculiarità tutta italiana: l’apertura di una partita IVA spalanca soto i piedi dell’imprenditore una vera botola che corrisponde ad una sorta di condanna fiscale senza appello.