Per vendere servono parole “attive “, frasi brevi e si deve ben esplicitare il beneficio che si ottiene acquistando quel prodotto.
La proposizione di vendita, in accordo con la teoria sull’importanza dell’unicità (USP) del vantaggio offerto deve essere una e una sola per essere più impattante, credibile e spingere all’azione.
Poniamo che la ricerca indichi che per quel prodotto si debba esaltare il fattore prezzo?
Bene, ottima scelta, specie in tempo di crisi. Ma si dovrebbe evitare di svilire il prodotto limitandosi semplicemente ad affermare che è economico, tutt’altro.
Proviamo con affermazioni tipo queste (ma i creativi delle agenzie pubblicitarie saranno molto più performanti di noi in proposito):
• Non perdere l’occasione, questa non dura per sempre.
• Siamo il taglia prezzi, vedi come è facile risparmiare.
• Tanto per così poco.
• Il miglior prezzo sul mercato.
• Dal produttore al cliente. Perché pagare di più ed avere di meno?
• Quando il prezzo incontra la qualità.
E se invece la proposizione di vendita intende esaltare la qualità?
• La differenza tra il bello ed il perfetto.
• Per chi riconosce a prima vista un buon prodotto.
• Non teme confronti.
• Per chi desidera il meglio.
• Impeccabile in ogni dettaglio.
• Siamo leggenda. Siamo secondi a nessuno.
• Migliorando quel che era considerato perfetto.
Come si vede, al di là degli esempi genericamente riportati, la proposizione di vendita deve dare un’informazione e nel contempo, raccontando la USP, creare un’emozione.