Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento.
Niente di meglio che fare questo esperimento per San Valentino
La storia inizia con gli esperimenti dello psicologo Arthur Aron che circa 20 anni fa avviò uno studio sulla “creazione sperimentale di intimità interpersonale”.
Lo psicologo e i suoi colleghi volevano capire se era possibile creare in un contesto di laboratorio un’amicizia, se non un rapporto romantico, in tempi brevi, tra due sconosciuti.
I risultati della ricerca iniziano più o meno con queste parole: “Presentiamo una metodologia pratica per creare vicinanza, in un contesto sperimentale, tra due individui. In un lasso di tempo di 45 minuti i soggetti svolgono un’attività di auto-rivelazione che gradualmente aumenta di intensità”.
L’esperimento prevedeva che due volontari, sconosciuti l’uno all’altro, entrassero in una stanza vuota, si sedessero uno di fronte all’altro per poi rispondere alternativamente ad una lista di 36 domande. Esaurita la lista delle domande, i due volontari, che a questo punto disponevano di una completa conoscenza uno dell’altro, si dovevano guardare negli occhi per 4 minuti.
Et voilà, les jeux sont faits.
Si direbbe che l’esperimento abbia funzionato, perché se alcuni volontari si sono innamorati del partner, altri si sono persino sposati poco dopo il test.
La somministrazione del questionario corrisponde in effetti ad un’intensa accelerazione del percorso verso l’innamoramento. Rispondendo con ovvia sincerità alle domande, l’intervistato mette a disposizione del potenziale partner un panorama completo sulle proprie convinzioni, ideali e valori.
Potrebbe sembrare un gioco ma non è un gioco o forse è un gioco a proprio rischio e pericolo .. comunque noi lo consigliamo per la prossima cena di San Valentino, anche alle coppie già sposate o innamorate, perché le domande (ad imbuto, sempre più stringenti) creano una forte connessione e ricostruiscono l’intimità, a volte perduta.
Comunque nel caso qualcuno volesse leggere integralmente le fasi dell’esperimento pubblicate nel libro Love Game può cliccare su: https://www.amazon.com/gp/product/1507621434
La serie di quesiti presume di aver individuato sperimentalmente il meccanismo che porta ad innamorarsi.
Innamorarsi quindi può essere molto facile ed in questo senso il marketing è un po’ come l’amore.
Sì, perché il marketing, quello fatto bene, quello che funziona, si basa sulla relazione (ad esempio tra brand e cliente) piuttosto che sullo scambio commerciale monetario. Un aspetto questo che non tutti i markettari comprendono ritenendo che tutto si riduca alla transazione economica.
Ecco perché il marketing in realtà assomiglia al vero amore, inteso come quella reazione chimico-emotiva che si scatena nel pensiero quando ci innamoriamo, una tempesta mentale che ci confonde, ci travolge e non lascia spazio al razionale.
Se è vero che l’amore potrebbe essere inteso come una strategia di marketing, è altrettanto vero che il marketing può essere una strategia di innamoramento, per ammaliare e sedurre il consumatore.
E adesso scegli il potenziale partner (anche se sconosciuto) che vuol stare al gioco. Poni e fatti porre le domande per ottenere le relative risposte.
Sarà il miglior San Valentino di sempre.
Auguri a tutte le coppie innamorate che diranno “vorrei averti posto tutte queste domande già da molto tempo per poterti amarti più a lungo”.
Che il gioco abbia inizio!
Le domande:
Parte I
- Chi vorresti avere come ospite a cena, se potessi scegliere tra tutte le persone al mondo?
- Ti piacerebbe essere famoso? Per che cosa?
- Ti capita mai di provare quello che devi dire PRIMA di fare una telefonata? Perché?
- Com’è un giorno “perfetto”, secondo te?
- Quand’è l’ultima volta che hai cantato tra te e te? E davanti a qualcun altro?
- Se tu avessi la possibilità di vivere fino a 90 anni mantenendo la mente o il corpo di un trentenne per gli ultimi 60 anni della tua vita, quale sceglieresti tra i due?
- Hai un presentimento segreto sul modo in cui morirai?
- Elenca tre cose che tu e il tuo partner sembra abbiate in comune.
- Per quali cose della tua vita ti senti più fortunato/grato?
- Se tu potessi cambiare qualcosa del modo in cui sei stato cresciuto, quale sarebbe?
- Prenditi quattro minuti e racconta al tuo partner la storia della tua vita il più possibile in dettaglio.
- Se potessi svegliarti domani avendo acquisito una qualità o un’abilità, quale sarebbe?
Parte II
- Se potessi vedere in una sfera di cristallo la verità su te stesso, la tua vita, il futuro o qualsiasi altra cosa, che cosa vorresti sapere?
- C’è qualcosa che sogni di fare da tanto tempo? Perché non l’hai fatto?
- Qual è il traguardo più importante che hai raggiunto nella tua vita, o il tuo più grande risultato?
- Quali sono le cose che per te contano di più in un rapporto di amicizia?
- Qual è il tuo ricordo più caro?
- Qual è il tuo ricordo peggiore?
- Se tu sapessi che entro un anno improvvisamente morirai, cambieresti qualcosa del modo in cui stai vivendo? Perché?
- Che cosa significa l’amicizia per te?
- Che ruolo hanno nella tua vita l’amore e l’affetto?
- Elencate alternandovi cinque caratteristiche positive dell’altro.
- Hai un rapporto stretto con la tua famiglia? Pensi che la tua infanzia sia stata più felice della media?
- Che rapporto hai con tua madre?
Parte III
- Ognuno dica tre frasi con il “noi”. Per esempio: “Siamo entrambi in questa stanza e ci sentiamo…”
- Completa questa frase: “Vorrei avere qualcuno con cui poter condividere…”
- Spiega al tuo partner le cose di te che sarebbe importante che sapesse, se diventaste molto amici
- Di’ al tuo partner che cosa ti piace di lui/lei; sii molto onesto/a, e di’ anche cose che in genere non diresti a una persona che hai appena conosciuto
- Racconta un episodio imbarazzante della tua vita.
- Quando è stata l’ultima volta che hai pianto di fronte a un’altra persona? E da solo/a?
- Di’ al tuo partner qualcosa che già ti piace di lui/lei.
- Qual è – se esiste – l’argomento su cui non si può scherzare, per te?
- Se tu stasera morissi senza poter più comunicare con nessuno, qual è la cosa che rimpiangeresti di non aver detto a qualcuno? Perché non gliel’hai ancora detta?
- La tua casa prende fuoco, con dentro tutto quello che possiedi. Dopo aver salvato le persone che ami e gli animali, hai il tempo per fare un’ultima corsa dentro e portare via un solo oggetto. Quale sarebbe? perché?
- Qual è il membro della tua famiglia la cui morte ti colpirebbe di più? Perché?
- Parla di un tuo problema personale e chiedi al partner un consiglio su come lui o lei affronterebbe questo problema. Chiedigli anche di descriverti come gli sembra che tu ti senta rispetto al problema di cui hai scelto di parlare.