Da 20 anni Pantone, società leader nei riferimenti del colore, segnala, a seguito di un’apposita una ricerca, il colore più espressivo e rappresentativo dello spirito dell’anno. E quel colore si ritroverà nella grafica, nei prodotti moda, in quelli della decorazione e del comparto beauty.
L’ultimo sondaggio on line ha coinvolto migliaia di persone in 100 paesi di tutto il mondo ed il responso ha visto premiato il Living Coral come colore del prossimo 2019
Lo scorso anno il colore era stato l’ Ultra Violet, un viola scuro che, per Pantone, rappresentava l’energia e il ricongiungimento con la natura, simboleggiando ottimismo e relazioni umane.
Mille sfumature di colore. Se è vero che un’immagine vale mille parole, il colore da solo vale mille immagini. Proprio per questo il governo australiano ha commissionato una ricerca sul colore più repellente del mondo per imporlo sui pacchetti di sigarette. Questo colore è stato indicato come perfetto per descrivere la nausea avvertita dopo un giro sull’ottovolante (ma anche un banale mal di pancia). Secondo il governo australiano, dopo l’adozione di questo colore, le vendite di sigarette sarebbero in flessione. L’Inghilterra, facendo tesoro di queste risultanze, si è accodata.
Recentemente è stato provato sperimentalmente che il colore ciano, quello emesso da telefoni e pc, nuoce al sonno e non fa dormire. Lo studio è stato pubblicato, e non poteva essere altrimenti, sulla rivista «Sleep». I ricercatori sono pervenuti a questa conclusione misurando i diversi livelli di melatonina (l’ormone del sonno) nella saliva delle persone che erano state meno esposte al ciano.
Twinings ha commissionato una ricerca per le confezioni del proprio thé al fine di individuare il colore che susciti l’ottimismo (o meglio, che combatta il pessimismo). Il colore, una sfumatura dell’azzurro del cielo in una bella giornata di sole, è stato battezzato “Natural Optimism”.
È evidente che i colori condizionano la percezione dei prodotti, dei marchi, dell’immagine aziendale e della pubblicità, giocando un ruolo di assoluto rilievo nella definizione delle strategie di marketing.
Gli effetti sul riconoscimento e il recall del brand sono evidenti così come il posizionamento mentale dell’impresa e dei suoi prodotti. Talvolta è proprio il colore ad essere l’elemento distintivo del brand ed, infatti, l’associazione colore-logo viene registrata e protetta.
Modificare – anche lievemente – il colore istituzionale, va fatto cum grano salis, valutandone preventivamente l’effetto (in positivo o in negativo) presso i propri clienti.
Ahimè, abbiamo dovuto constatare come a seguito di un intervento, talvolta operato con grande disinvoltura, volto ad innovare e iniettare creatività proprio dove non era richiesta, le conseguenze nocive siano state pesanti.