Ci sono delle invenzioni cui pochi fanno caso ma che hanno avuto un enorme impatto sulla nostra vita sociale.
I grandi palazzi storici che andiamo a visitare hanno una caratteristica in comune: per passare da una stanza all’altra si doveva attraversare una stanza per raggiungere quella successiva.
È stato il CORRIDOIO, una delle più importanti innovazioni architettoniche, che ha consentito ad ogni ambiente di diventare uno spazio intimo a sé stante.
Facilitando la comunicazione tra le stanze e consentendo il transito autonomo attraverso la casa, il corridoio, separava le persone e iniziava ad esprimere l’idea di privacy.
Da quel momento, chi entra senza chiedere il permesso potrebbe invadere lo spazio dell’altro, a conferma di quanto fosse importante il corridoio per l’uso individuale e solitario della stanza.
Rifletti sugli ospedali e gli alberghi.
Finalmente nessuno poteva più disturbare chi non lo desiderava e consentiva all’occupante della stanza di selezionare con chi avere relazioni.
Un uso individuale e solitario della stanza, po’ di solitudine, lontani da guardi indiscreti, soprattutto da parte di altri ospiti sconosciuti nel castello.
È proprio a Firenze, culla del Rinascimento, che nasce il “Palazzo di Città”, dove sono presenti stanze per il solo uso personale e altre invece adibite ai servizi comuni, dal bagno (uno per tutti gli abitanti e gli ospiti) alla cucina, alla sala da pranzo.
UNA VERA RIVOLUZIONE CHE HA DETERMINATO UNA EVOLUZIONE NEL COMMERCIO.
In termini di marketing, il corridoio è un elemento di servizio decisamente importante in uno shopping center per consentire di scegliere, come una via cittadina, la boutique da visitare.
Nei supermercati il corridoio serve a razionalizzare l’organizzazione degli spazi interni per orientare l’acquirente, evitare il sovraffollamento in alcune zone e massimizzare le vendite.
La scelta del lay-out, delle merci in vendita e della tipologia di percorsi e corridoi viene fatta solo dopo aver studiato le abitudini dei consumatori locali vista l’influenza che esercitano sul comportamento degli acquirenti.