Esiste in Svezia a solo un centinaio di km dalla capitale un centro commerciale, ReTuna, specializzato nella vendita di quelli che abbandoniamo come rifiuti, prodotti scartati perché sostituiti da modelli più recenti, passati di moda, o perché ormai guasti.
Il centro commerciale è composto da 15 diversi negozi, specializzati per tipologia di prodotto (articoli sportivi, utensili domestici, elettronica, mobili…), e commercializza prodotti riciclati e recuperati, ricondizionati per essere di nuovo utilizzati.
Il centro commerciale offre in effetti tre tipologie di servizi: da un lato c’è la commercializzazione dei prodotti recuperati (tutti contraddistinti dal suffisso RE), dall’altro un deposito dove si possono portare prodotti non più utilizzati (o comunque non più in perfette condizioni), e poi un terzo settore in cui si insegna a recuperare i prodotti e a ripararli.
C’è anche un ristorante con alimenti freschi di origine biologica e agricoltura sostenibile (oltre a sale per le conferenze su tematiche ambientaliste ed etica del consumo).
La Svezia è riconosciuta come uno dei paesi con la migliore gestione dei rifiuti al mondo; anche l’ideazione di questo centro commerciale illustra il percorso virtuoso per contrastare l’ideologia dello spreco e dello sciupio programmato.
Un concetto di marketing ben strutturato, dedicato a promuovere il riciclo senza fini di lucro dei prodotti, una dimostrazione che un mondo diverso da quello che stiamo vivendo, subendo, costruendo, insomma, è ancora nelle nostre possibilità.