Il nuovo manuale di Amedeo De Luca, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è senz’altro destinato ad diventare il testo di riferimento in Italia per la nostra disciplina e rappresenta inoltre una benvenuta novità. Le ricerche di Mercato, Guida Pratica e Teorica, viene a colmare una lacuna che si era aperta anche con il venir meno della disponibilità in libreria dell’edizione italiana de Le Ricerche di Marketing di Chisnall, lacuna che l’offerta attuale sul fronte della teoria statistica non copriva adeguatamente. La presenza di un unico autore garantisce infatti un’omogeneità di approccio e di impostazione che un’opera composta da più autori non può offrire; questo rappresenta dal punto di vista della didattica un vantaggio fondamentale che raccomanda il manuale in primo luogo a studenti, laureandi e specializzandi. Ma data l’accurata organizzazione della materia e l’impostazione in primo luogo pratica dell’esposizione il libro di De Luca si farà senz’altro apprezzare anche dai docenti della materia e dai professionisti del settore. Il libro fa seguito al recentissimo ‘Programmazione ed analisi degli esperimenti nel marketing’ sempre per i tipi della Franco Angeli; il trattato più completo che conosciamo sull’applicazione dei metodi statistici alle indagini di marketing. Avevamo già avuto modo di apprezzare il lavoro di De Luca nei lontani anni ’80 quando fu pubblicato ‘ Le applicazioni dei metodi statistici alle analisi del mercato’ il primo manuale organico in lingua italiana, di taglio operativo, destinato a chi svolge analisi di mercato, anche di tipo multivariato, da tenere sempre a portata di mano. Oggi disponiamo di un utile, indispensabile, aggiornamento.
Vale la pena di segnalare come l’approccio alla materia di De Luca privilegi in ogni occasione la correttezza statistica dell’impianto dell’indagine, una premessa inaggirabile per qualsiasi ricerca meritevole di questo nome; in particolare raccomandiamo all’attenzione del lettore per la loro importanza i capitoli 2-5, dedicati al piano di campionamento, alla qualità dei dati e al profilo dell’errore.