Quanto può costare oggi una ricerca di marketing al chilogrammo? Poco, sempre meno, ma anche gratis. On-line puoi trovare una miriade di tools a tua disposizione.Tutto è già pronto, basta prelevarlo dallo scaffale virtuale.
Forse tutto ha avuto inizio fin dagli anni ’80 quando un istituto multinazionale pretendeva di utilizzare sempre lo stesso questionario per qualsivoglia test di prodotto: dalla crema per il viso al tonno in scatola, dal detersivo al farmaco, dal lucido da scarpe ai deodoranti. Riusciva a promuoverlo vantandone la pretesa capacità comparativa che avrebbe consentito di stimare volumi di vendita di un prodotto già dalla fase di concetto.
E perché mai non dovresti approfittare di tanta bonanza? Non si richiede expertise alcuna, chiunque, magari senza alcuna competenza nel settore, persino un manager alle prime armi, può, senza sforzo, realizzare la propria ricerca. È veloce, persino divertente, non devi digitare nulla.
Interfaccia amichevole ed intuitiva, basta un click sulle icone.
Scegli la sezione che ti interessa: test di prodotto, test di concetto, valutazione della readership, customer satisfaction…
È già pronto un set di domande con le relative risposte già codificate da cui puoi scegliere quelle che ti sembrano più appropriate. Quante domande vuoi? come le vuoi? A scelta multipla o singole, aperte o chiuse…
Dati freschi sicuramente bio! Dati primari in poche ore, ma che dico, in pochi minuti! Sul cruscotto del tuo pc i dati arrivano a getto continuo, fino a raggiungere la dimensione campionaria richiesta già disaggregata per segmenti.
La faccina sorridente dello smile ti rassicura che tutto è a posto, confermando che i dati raccolti sono in piena conformità alle specifiche del target autoestratto. Sei stato bravo!
Con pochi colpi di mouse, come in un videogame, appaiono sullo schermo le risultanze, già sotto forma di grafici, tabelle pivot, cluster… Output della massima leggibilità e qualità. Anche la reportistica viene automatizzata sulla base delle scelte what if decise a monte.
E poi il look finale è così levigato, diresti perfetto, il tuo report farà sensazione. E poi a buon prezzo, praticamente gratis.
La ricerca, quella vera, basata sull’ approccio della grounded theory, con estrazione da parte del ricercatore delle unità campionarie, diventa una realtà talmente remota che presto saremo in pochi a ricordare come erano fatte le ricerche in grado di rispondere alle reali necessità conoscitive dell’imprenditore, ricorrendo al Metodo per evitare i mille e più bias che puntualmente si presentano.
Ovvio che continua a valere il detto: compri quello che paghi, il vero valore è quello ottieni. Ma, nell’era del low-cost, non sempre esiste questa consapevolezza e si innalza il rischio di prendere clamorosi abbagli (e gli esempi di flop a questo proposito non mancano).