Sicuri che il commercio tradizionale sia finito?
La smentita viene dalla catena giapponese Daiso che sta invadendo il mondo con oggetti coloratissimi stile Japan, di buona qualità, a bassissimo costo con lo slogan: “Il negozio giapponese da un dollaro”.
Daiso ha in catalogo di tutto e di più: 100mila prodotti (alcuni Made in China); vende cancelleria, attrezzi per la cucina, oggetti in plastica per i giochi estivi, prodotti per il giardinaggio, borsette, contenitori, …, tutti oggetti contraddistinti dal Kawaii Design dai colori accesi che tanto piacciono alle teenager giapponesi, ma, evidentemente, non solo a loro, visto che l’acquirente medio internazionale è trasversale a tutte le fasce di età (ed anche alla condizione socio-economica).
La rete dei negozi Daiso (sia on che off-line), ha conquistato il mondo con una formula che si basa sullo shopping compulsivo, in un ambiente fatto di luci e colori, dove gli scaffali traboccano di merci di ogni tipo che cambiano di settimana in settimana. In effetti la velocità di rotazione dei vari prodotti viene utilizzata come termometro per comunicare informazioni alla produzione (esattamente come avviene nel settore del fashion con il pronto-moda).
Al momento sono già oltre 4.000 i punti vendita nel mondo; oltre al mercato USA e a tutto il Sud-America ci sono la Thailandia, la Cambogia e, udite udite, perfino la Cina e Taiwan.
Lo scontrino medio di 10 euro consente di portare a casa molti prodotti, probabilmente inutili doppioni colorati, ma il basso costo e l’aspetto ludico generato dagli oggetti sollecitano gli acquirenti a ritornare a visitare il negozio, anche se fosse solo per vedere che cosa c’è di nuovo (e ci sempre inevitabilmente molte cose nuove).
Ecco lo shopping più compulsivo che c’è, dove la domanda viene alimentata da un’offerta esagerata.
Che bello passare una giornata a rovistare tra gli scaffali di Daiso alla scoperta di qualcosa che non sapevi che esistesse, non sempre utile, ma che “regala” felicità a solo 1$ dollaro!