Quando fu lanciata sul mercato la prima birra in lattina, e siamo negli anni 50, le vendite non furono entusiasmanti. Il problema era legato all’apertura che richiedeva un apriscatole separato. Dieci anni dopo, invece, con l’invenzione dell’apertura a strappo, le lattine di birra decollarono. Non c’era più bisogno di un apriscatole. Attaccato alla lattina vi era infatti un anello con una apertura facilitata preincisa. L’anello veniva tirato via consentendo la fuoriuscita del liquido ma … era un pezzo separato quindi anche un po’ pericoloso da maneggiare.
Tra l’altro si scoprì che questo anello entrava perfettamente nei parcometri statunitensi bloccandoli; quindi talvolta per giorni fino a che non veniva rimosso l’anello, con il parcometro inattivo si poteva parcheggiare liberamente nella zona.
Questa problematica portò alla modifica dei parcometri per renderli sicuri, non solo nei confronti delle false monete, ma proprio dell’anello della lattina, per porre fine al vandalismo.
Tornando all’apertura a strappo questa fu implementata nelle scatolette di sardine, in quelle degli hot dog e nelle bottiglie e vari i soft drink. Il passaggio evolutivo successivo, estremamente importante perché eliminava la pericolosità dell’anello, fu quella della progettazione di un’apertura a pressione che mantenendo in loco lo strumento di apertura, consentiva di gettare nei cestino dei rifiuti la lattina ormai sicura senza pericolo di tagliarsi.
Oggigiorno sono allo studio e comunque vengono già commercializzati dei dispositivi di apertura ma anche di chiusura che evitano il contatto tra la polvere e lo sporco esterno alla lattina e il suo contenuto.
Come si vede tutto quello che facilita l’utilizzo di un prodotto promuove le vendite, indipendentemente dal prodotto stesso. Chi mai comprerebbe oggi un’automobile con i vetri che si alzano e si abbassano a manovella, oppure un televisore privo di telecomando o un sito web privo di un decente livello di usability?
La ricerca di marketing in questo senso ci viene in aiuto, intercettando i bisogni del consumatore per rendere più comodo e sicuro l’utilizzo del prodotto.