Mi è capitato di ricevere, è già trascorso qualche tempo, uno scam, ovvero un tentativo di truffa perpetrata coi metodi dell’ingegneria sociale, proveniente dalla Nigeria; una proposta, vantaggiossima e riservatissima, in grazia della quale, a fronte di un modico investimento, (solo qualche centinaio di migliaia di dollari) ne avrei ricavato diversi milioni di dollari.
A detta del mio interlocutore, negli anni ’80 la Nigeria, con altre nazioni africane, stava fattivamente collaborando con l’Unione Sovietica ad un segretisismo programma spaziale. Quando l’Unione Sovietica si era dissolta, anche anche la missione spaziale era venuta meno e un po’ alla volta gli astronauti era stati fatti rientrare. Purtroppo un astronauta nigeriano da oltre 20 anni era rimasto solitario in orbita perché le nuove autorità russe si rifiutano di recuperarlo senza un congruo finanziamento e la Nigeria non disponeva delle risorse economiche necessarie.
Nel frattempo il derelitto astronauta aveva continuato a cumulare una cospicua indennità di missione spaziale; mi assicurava il mio interlocutore che suo fratello ben volentieri avrebbe spartito tutto quel ben di Dio con me se avessi anch’io finanziariamente contribuito al suo recupero dallo spazio. Non ne ho dubitato un istante.
Che volete, difficile sottrarsi al richiamo di una storia così patetica, ma io ho ormai il cuore indurito dalle amarezze della vita ed ho graziosamente preferito lasciare ad altri la gratificazione di contribuire all’auspicato ritorno dell’Ulisse africano (che spero di tutto cuore si sia realizzato felicemente).
Anche se la favoletta si rinnova ogni volta, gli ingredienti della ricetta per spillare i soldi al prossimo sono costanti: confidenzialità della proposta, riservata a pochi eletti accuratamente selezionati, eccezionalità ed irreperibilità dell’offerta, promessa di un rientro cospicuo dall’investimento…
Esiste persino un’impostazione teoretica in proposito, incentrata sulla peculiare personalità del venditore di olio di serpenti, il truffatore capace di rifilarti intrugli miracolosi che curano i calli, la calvizie, le emorroidi e il mal di testa, sulla strutturazione della sua psiche (è un talento davvero speciale), sulla sua pulsione abbindolatrice e sulla nostra propensione a credere ed a farci illudere da proposte mirabolanti. A Firenze si dice che la mamma dei bischeri è sempre incinta perché ne genera uno dopo l’atro. Che fare? In fondo, meglio abboccare alla truffa del nigeriano che a quella dei bond argentini o quella delle obbligazioni di Banca Etruria (e tutte le altre banche)!