Autore Paolo Giudici
McGraw-Hill
Negli ultimi decenni l’informatizzazione degli archivi ha reso disponibili grandi volumi di dati che erano destinati a venire sepolti dalla povere su qualche scaffalatura. All’interno di questi dati sono invece contenute informazioni di grande valore per l’azienda (ad esempio, informazioni sui comportamenti d’acquisto dei consumatori), anche se soltanto software specifico è in grado di estrarle in modo efficiente ed automatico. Infatti rapidamente sono stati messi a punto programmi ad “hoc”, specializzati nel recupero, e nel collegamento, delle informazioni archiviate; si sono succedute ormai diverse generazioni di tecniche e di programmi al punto che è diventato sempre più complicato mantenersi aggiornati sulla materia che sta assumendo sempre maggiore rilievo ed importanza.
Anche per questo motivo il libro di Paolo Giudici deve essere considerato in azienda uno strumento indispensabile per il manager, non solo per rendersi conto del valore delle informazioni di cui l’azienda dispone (e possono far risparmiare somme considerevoli negli investimenti per la ricerca) ma anche per la scelta consapevole della tecnologia da utilizzare e del software da impiegare.
Per dare un’idea dell’urgenza della tematica (che sta assumendo di anno in anno un ruolo da protagonista nello scenario competitivo) segnaliamo alcune delle tecnologie e del software esemplificati dal libro con casi reali: analisi degli scontrini di acquisto, previsione delle sequenze di visita ad un sito di e-commerce, segmentazione dei clienti aziendali, valutazione del rischio di credito, previsione dei comportamenti di fedeltà e di abbandono.
In sintesi, Data Mining non illustra solo materiali teorici, da apprendere in vista di un esame, ma materia viva, da possedere come strumento di sopravvivenza e di affermazione della azienda sul mercato.