A distanza di 60 anni dalla prima pillola anticoncezionale (la pillola per antonomasia), arriva Natural Cycles, un metodo innovativo da usare come contraccettivo o per individuare il periodo più fertile. Chiamiamola pure I-pill.
Si tratta del primo software al mondo certificato come metodo contraccettivo.
È in effetti una app (un programma per smartphone) che, attraverso degli algoritmi, semplicemente monitorizza il livello di fertilità della donna, senza bisogno di iniezioni ormonali o di inserire qualche dispositivo nell’organismo. Natural Cycle avrebbe un’efficacia elevata, al pari della pillola, solo lievemente inferiore alla spirale. Contrariamente alla pillola e alla spirale, non ha alcun effetto secondario.
Il livello di efficacia dell’algoritmo, che è stato sviluppato da Elina Berglund, fisica nucleare svizzera, e suo marito, ha richiamato l’attenzione della Sanità UK che, dopo aver controllato gli studi condotti su oltre 4.000 donne testate, lo ha inserito all’interno dei dispositivi medici prescrivibili, così come avviene per i preservativi, le spirali e le pillole.
L’App è il primo software al mondo ad essere ufficialmente certificato dalle Autorità Sanitarie.
Natural Cycles ha già acquisito 150.000 utilizzatori in 161 paesi del mondo; è possibile testarlo gratuitamente per un mese e il pacchetto software costa 4,20 dollari al mese, incluso il termometro per la temperatura ba nel caso, meglio ritornare al vecchio preservativo.