Le previsioni di crescita per la comunicazione digitale si mantengono robuste, con un aumento a doppia cifra ma tanto più è mirato il target della comunicazione, tanto più elevato il costo contatto.
Il fatto è che alcuni inserzionisti hanno cominciato a farsi venire il dubbio che potrebbero aver posto troppa fiducia (cioè, troppi soldi) nella efficacia di una comunicazione troppo mirata.
Tipicamente un target selezionato consente non solo di proporre l’acquisto di un prodotto proprio a qualcuno che su quel prodotto ha cercato informazioni on-line ma anche sulla base di dati geografici, demografici e psicografici, ottenuti separatamente da fornitori specializzati che incrociano i dati ottenuti da altre fonti (ad esempio le carte fedeltà).
Quello che, con loro sorpresa, alcuni importanti inserzionisti hanno dovuto constatare è che mirare proprio al cuore del target non sempre funziona nel migliore dei modi, cioè che qualche volta risulta preferibile mirare largo, risparmiando.
Perché, per esempio, talvolta l’acquisto viene delegato, magari se ne occupa un familiare o un amico che ha meno dimestichezza con gli acquisti on line , il quale quindi rappresenta il vero target ma viene invece trascurato (paradossalmente proprio in conseguenza della eccessiva precisione con la quale il messaggio viene comunicato!